Dopo l'esplosione si sono sentiti colpi di arma da fuoco. L'Isis rivendica

Lo Stato islamico ha rivendicato l'attacco contro l'ambasciata dell'Iraq a Kabul, in Afghanistan, cominciato con un attentatore suicida che si è fatto esplodere all'ingresso principale, consentendo a un commando armato di entrare nella struttura e dando il via a uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza. Secondo l'agenzia di stampa Amaq, legata all'Isis, sono due i kamikaze che si sono fatti esplodere all'igresso e avrebbero ucciso sette guardie, poi altri due combattenti sarebbero entrati nel compound. Il portavoce del ministero dell'Interno afghano, Najib Danish, riferisce che il personale è in sicurezza, mentre potrebbero esserci vittime fra le guardie dell'ambasciata e i civili che si trovavano vicino.

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