L'uomo Ahmad A. era entrato in Germania a Dortmund. La sua richiesta era stata respinta. Era in attesa dei documenti per l'espatrio

L'assalitore di Amburgo, Ahmad A., 26enne palestinese nato negli Emirati Arabi Uniti, era arrivato in Germania a marzo del 2015 e aveva presentato una richiesta di asilo, che era stata però respinta. Il giovane non aveva presentato ricorso contro la bocciatura della richiesta e doveva essere espulso: finora non era stato possibile perché non aveva i documenti necessari, ma aveva collaborato per riuscire a ottenerli. È quanto ha riferito Andy Grote, responsabile dell'Interno del Land di Amburgo e rappresentante della polizia nella conferenza stampa indetta dalla polizia stessa per fornire gli aggiornamenti relativi alle indagini.

Già il sindaco di Amburgo, Olaf Scholz della Spd, aveva anticipato che la richiesta di asilo era stata respinta ma non era stato possibile procedere all'espulsione, che era dunque pendente: "Quello che mi fa arrabbiare è che si tratta di qualcuno che aveva chiesto protezione da noi in Germania e poi ha indirizzato il suo odio contro di noi", ha dichiarato Scholz. Nella notte fra venerdì e sabato le forze speciali della polizia tedesca hanno perquisito il centro di accoglienza per rifugiati di Amburgo dove l'uomo viveva, nella zona di Langenhorn.

Secondo quanto ha riferito in conferenza stampa il procuratore Bernd Krüsser, il primo luogo in cui il giovane era arrivato in Germania è Dortmund, dove era giunto nel 2015 e aveva presentato la sua richiesta di asilo. Da qui era stato inviato in un centro per rifugiati di Amburgo mentre si studiava la sua richiesta, che è stata poi respinta nel 2016. Precedentemente il 26enne era passato da diversi Paesi europei, fra cui Norvegia, Svezia e Spagna. L'assalitore, secondo quanto riferisce la polizia dice di avere forti dolori alla testa dal momento che è risultato ferito visto che i passanti hanno provato a bloccarlo a colpi di sedie subito dopo l'attacco, prima che venisse arrestato dagli agenti.

Secondo la ricostruzione fornita da una portavoce della polizia, l'uomo è entrato nel supermercato Edeka di Fuhlsbüttler Straße, nella zona residenziale di Barmbek, intorno alle 15, pare per comprare qualcosa; poco dopo è uscito ed è salito su un autobus, dal quale però è sceso quasi subito per tornare nel negozio. Qui ha preso da uno scaffale un coltello lungo 20 centimetri, con il quale ha compiuto l'attacco: per primo ha accoltellato un 50enne tedesco, che è morto; poi si è scagliato contro altre persone, provocando anche sei feriti.

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