Sale a 107 il bilancio delle vittime della protesta. E i diplomatici Usa lasciano Caracas

Altre due persone sono morte giovedì durante le manifestazioni di protesta anti-Maduro in Venezuela. Lo ha reso noto la procura, spiegando le vittime sono un ragazzo di 29 anni, ucciso nella città di Jabillote, nello stato di Anzoátegui, in "circostanze irregolari", e di un 23enne colpito a morte a Cabudare, nello Stato occidentale del Lara. Il bilancio degli scontri era fermo a tre morti e 159 arresti. Fra le tre vittime un uomo di 30 anni e una ragazzo di 16 anni. Gli incidenti mortali sono avvenuti nella capitale Caracas e nella città di Merida.

Secondo l'ong Osservatorio venezuelano dei conflitti, i ragazzi sono stati 'uccisi' durante una manifestazione, anche se l'informazione non ha ricevuto conferma delle autorità. Arriva così a 107 morti i bilancio delle vittime durante le proteste che da quattro mesi sconvolgono il Paese. Negli ultimi tre giorni scontri tra dimostranti e forze di sicurezza si sono registrati in tutto il Paese, in concomitanza con lo sciopero generale di 48 ore, per protestare contro la decisione del presidente Nicolas Maduro di convocare per domenica l'elezione di un'Assemblea costituente, incaricata di riscrivere le regole dello Stato.

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