La decisione dopo giorni di scontri e proteste violente
Israele ha deciso di rimuovere i metal detector installati lo scorso 14 luglio agli ingressi della Spianata delle moschee a Gerusalemme per motivi di sicurezza. Al loro posto saranno introdotte misure di sorveglianza meno intrusive, a partire da un sistema di telecamere di videosorveglianza.
L'introduzione dei metal detector nei luoghi sacri della Città Vecchia di Gerusalemme ha portato nei giorni scorsi a una escalation di tensioni e scontri in tutto il Medioriente.
Violente proteste contro i metal detector (finite con cinque palestinesi morti) sono scoppiate venerdì, seguite dall'assassinio di tre coloni ebrei da parte di un palestinese in Cisgiordania.
I nuovi controlli agli accessi del luogo sacro ad arabi, ebrei e cristiani erano stati introdotti dopo l'attacco del 14 luglio in cui sono stati uccisi due poliziotti israeliani, ed erano considerati dai palestinesi come una modifica al delicato status quo e un tentativo di prendere il controllo della zona.
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