Il presidente turco Erdogan attacca Israele nonostante lo stato ebraico abbia rimosso i controlli con il metal detector all'ingresso della Spianata delle Moschee dopo le proteste palestinesi sfociate in violenti scontri con l'esercito che hanno provocato 4 morti. "Chi conosce Israele sa che le restrizioni non hanno nulla a che fare con la sicurezza" dice il capo dello stato di Ankara che poi alza i toni: se i soldati israeliani possono inquinare con i loro stivali il terreno della moschea di al Aqsa vuol dire che noi musulmani non abbiamo fatto abbastanza per rivendicare i nostri diritti su Gerusalemme".
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