Tre palestinesi sono rimasti uccisi durante gli scontri con la polizia israeliana avvenuti in varie parti di Gerusalemme durante il venerdì di preghiera islamico. Decine i feriti dopo che gli agenti hanno risposto sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni al lancio di pietre e bottiglie da parte dei palestinesi, a cui era stato vietato l'accesso alla Spianata delle Moschee. A scatenare i disordini la decisione delle autorità dello Stato ebraico di installare metal detector all'ingresso del sito e di permettere l'accesso esclusivamente alle persone con più di 50 anni, misura aspramente contestata dai palestinesi.

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