"Non ho partecipato ad alcun incontro con i funzionari russi sulle elezioni. L’idea che io sia colluso con la Russia per colpire questo Paese è una bugia odiosa e sconcertante". Si è difeso così il ministro della Giustizia americano, Jeff Sessions, davanti alla Commissione Intelligence del Senato Usa che lo ha sentito in merito al Russiagate. Durante l'audizione Sessions ha respinto tutte le accuse di un suo probabile contatto con Mosca nel tentativo di influenzare, a favore di Donald Trump, le presidenziali dell'anno scorso. Interrogato sui rapporti con l'ambasciatore russo Sergei Kislyak, il responsabile della giustizia americano ha detto di averlo incontrato solo un paio di volte e non tre come sostenuto dall'ex capo dell'Fbi James Comey.

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