Donald Trump licenzia il capo dell’FBI, James Comey, nominato da Obama nel 2013 e il cui incarico sarebbe terminato nel 2023. L’ex numero uno dell’agenzia federale stava indagando sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali dello scorso novembre e sui potenziali legami tra lo staff del tycoon e funzionari di Mosca. “Non è più in grado di guidare efficacemente il Bureau” ha detto il Presidente, motivando la cacciata di Comey con gli errori commessi sul caso “mail-gate”, che sarebbe costato l’elezione a Hillary Clinton.

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