L'attuale vicepresidente avrebbe espresso posizioni controverse in merito all'Olocausto

Jean-Francois Jalkh, vicepresidente del Front National designato a diventare presidente al posto di Marine Le Pen, ha rinunciato al ruolo dopo le polemiche per le sue presunte posizioni negazioniste dell'Olocausto. Lo ha detto in un'intervista televisiva con BFM TV Louis Aliot, compagno della Le Pen.

La candidata alle presidenziali, dopo il risultato del primo turno, aveva deciso di lasciare l'incarico per concentrarsi sulla campagna elettorale in vista del ballottaggio del 7 maggio.

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