Pyongyang continuerà a sviluppare armi nucleari. Intanto in Siria la base bombardata da Washington torna operativa
A quasi due giorni dall'attacco Usa contro la base aerea del regime di Assad si fa sentire la Corea del Nord che descrive l'intervento condotto dagli Stati Uniti in Siria come "un imperdonabile atto di aggressione", la quale mostra che la decisione di Pyongyang di sviluppare armi nucleari è "la scelta giusta". La dichiarazione del ministero degli Esteri nordcoreano è stata diffusa dall'agenzia di stampa ufficiale Kcna.
Oggi il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, ha annunciato di aver cancellato una visita a Mosca in programma per il 10 aprile, a seguito degli "sviluppi in Siria che hanno cambiato in modo fondamentale la situazione"
Intanto in Siria gli aerei da guerra di Damasco sono decollati di nuovo dalla base aerea di al-Shayrat, bombardata dalle forze statunitensi, per compiere oggi raid su zone controllate da gruppi ribelli anti-Assad. Lo hanno riferito i media internazionali, citando analisti della pubblicazione su difesa e intelligence Jane's. I nuovi raid del regime hanno colpito otto cittadine, tra cui Khan Sheikhoun, stesso luogo in cui il regime del presidente Bashar Assad è accusato di aver condotto un attacco con armi chimiche. Secondo gli osservatori, la base aerea era stata danneggiata dal bombardamento americano, con diversi aerei e una pista distrutti.
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