Rappresenta la prima sconfitta per dell'esecutivo nell'iter parlamentare della Brexit
La Camera dei Lord britannica ha approvato un emendamento alla legge sulla Brexit, che prevede di garantire i diritti dei cittadini Ue che vivono nel Regno Unito. L'emendamento è stato approvato con 358 voti a favore e 256 contrari e segna dunque la prima sconfitta per il governo nell'iter parlamentare di questo testo. La legge ha già ricevuto l'approvazione della Camera dei Comuni all'inizio di febbraio, con un'ampia maggioranza e senza che nessun emendamento dell'opposizione venisse accolto. La decisione della Camera dei Lord, i cui membri non sono eletti alle urne e in cui l'esecutivo non conta su una maggioranza, potrebbe ritardare il calendario che era stato previsto dalla premier britannica Theresa May, che voleva avviare il procedimento per la Brexit già a marzo.
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