Il fratellastro del dittatore temeva da tempo per la sua vita
Da tempo Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, morto lunedì a Kuala Lumpur, temeva per la sua vita. Come riferiscono due parlamentari sudcoreani, nel dicembre 2011 scrisse al fratello per chiedergli di risparmiargli la vita. "Non abbiamo un posto dove andare, un posto in cui nasconderci. siamo consapevoli che l'unico modo per scappare è il suicidio", scriveva nella lettera l'uomo, chiedendo di revocare l'ordine 'permanente' di ucciderlo che pendeva sulla sua testa.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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