Intervento del finanziere al forum di Davos

Donald Trump è "un impostore, un imbroglione e potrebbe diventare un dittatore se riuscirà a farla franca. Il Congresso Usa deve fare fronte comune e l'Europa reagire". Lo ha dichiarato il finanziere George Soros a Davos, in Svizzera, in occasione del World Economic Forum. Secondo Soros "Trump dividerà l'America" perchè "rappresenta una forma di quasi-dittatura, più simile a un governo dello stato mafioso, l'opposto di una società aperta" che lui ha difeso per tutta la vita. 

Il finanziere di origini ungheresi, che ha sostenuto la democratica Hillary Clinton durante l'ultima campagna elettorale, ha fatto sapere di stare progettando di rimanere "il più lontano possibile da Trump" e ha consigliato agli imprenditori e ai finanzieri di tutto il mondo di "fare lo stesso."

 Per quanto riguarda l'impatto della presidenza del Trump sui mercati, Soros ha precisato che "in questo momento l'incertezza, che è il peggior nemico degli investimenti a lungo tempo, è al massimo livello" quindi "non aspettatevi buone notizie". Sulla possibilità che scoppi una guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, il finanziere ha commentato che "sarebbe totalmente inconciliabile con la prosperità": "Lo sanno molto bene in Europa", ha spiegato. Non è escluso quindi che se Cina e Usa si scontreranno e la Russia "si metterà di traverso", il conflitto possa assumere dimensioni geopolitiche più gravi.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: