"L'accusato avrebbe avvicinato giovani a rischio di esclusione sociale"

 La polizia spagnola ha arrestato un uomo marocchino sospettato di guidare una cellula militante islamista che dal 2010 reclutava volontari perché andassero in Turchia ad addestrarsi per combattere per lo Stato islamico e commettere attentati in Europa. Lo ha fatto sapere il ministero dell'Interno. L'uomo, residente in Spagna, è stato arrestato a San Sebastian. "L'accusato era molto attivo nel trovare nuove reclute e avrebbe avvicinato giovani a rischio di esclusione sociale, facilmente influenzabili ed emotivamente instabili, e utilizzava il proprio ruolo di insegnante di boxe per ottenere la loro fiducia", si legge in una nota. Altri due membri della stessa cellula erano stati arrestati, uno in Marocco e uno in Francia.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse 

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