Si tratta anche delle informazioni hackerate relative a Hillary Clinton

Le agenzie di intelligence degli Stati Uniti hanno ottenuto quella che considerano la prova conclusiva sul fatto che la Russia abbia fornito a Wikileaks, attraverso una terza parte, materiale hackerato dal Democratic National Committee. Lo hanno rivelato tre funzionari. Già mesi prima l'intelligence Usa aveva sostenuto che i servizi segreti russi avevano diretto l'attacco informatico ma era stata meno sicura nel dimostrare che la Russia avesse controllato le informazioni relative alla candidata democratica Hillary Clinton.

A differenza di Barack Obama, il presidente eletto Donald Trump ha finora messo in discussione le conclusioni dell'intelligence a proposito di un'ingerenza russa nelle elezioni statunitensi. Il rapporto verrà presentato oggi a Obama e domani a Trump. 

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