Il presidente Obama avverte: "Il pericolo è molto serio"

L'Uragano Matthew arriva negli Stati Uniti dopo aver seminato morte e distruzione nei Caraibi. E il bilancio continua a salire: secondo un conteggio fatto da Reuters sulla base delle informazioni di protezione civile e funzionari locali, ad Haiti le vittime sarebbero 572. Oltre 61.500 gli sfollati nei rifugi. Intanto il ciclone si sta spostando con venti fino a 195 chilometri orari verso la Florida, che ha dichiarato lo stato di emergenza. Lo stesso hanno fatto Georgia e Nord e Sud Carolina.

Circa 600mila case sono attualmente senza corrente elettrica in Florida e altri blackout sono attesi. "La parte peggiore deve ancora arrivare. C'è ancora il potenziale per un colpo diretto e stiamo registrando venti a 160 chilometri orari", ha dichiarato il governatore dello Stato, Rick Scott.

“E' un pericolo serio. Ascoltate le autorità locali, preparatevi, prendetevi cura uno dell'altro”, ha ammonito il presidente Usa Barack Obama con un messaggio su Twitter. L'uragano pare fortunatamente star perdendo di intensità e si è ridotto a categoria 3.

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