Il politico, Nobel per la Pace nel 1994, è scomparso all'età di 93 anni. Obama: "Siamo in debito con lui"
L'ex presidente israeliano Shimon Peres è morto all'età di 93 anni all'ospedale Shiva, alle porte di Tel Aviv, dove era ricoverato dallo scorso 13 settembre. Il funerale sarà venerdì e, secondo quanto riferisce il quotidiano israeliano Haaretz, vi parteciperà anche il presidente americano Barack Obama.
E proprio Obama oggi ha ribadito il suo impegno per portare israeliani e palestinesi a un accordo di pace, come "tributo" al suo "amico" Shimon Peres. "Non riesco a immaginare – ha detto Obama in una nota – a un omaggio migliore del rinnovare il nostro impegno per la pace che lui ha sempre creduto possibile". "Ha visto Israele superare ostacoli enormi – ha proseguito il presidente Usa – e forse per questo non ha mai rinunciato alla possibilità di raggiungere la pace". Come americani, ha proseguito "siamo in debito con lui" perché "nessuno in questi anni ha fatto più di Peres per costruire un solido partenariato tra i nostri due Paesi. Un'alleanza incrollabile che oggi è più forte che mai".
CHI ERA SHIMON PERES. Veterano della politica israeliana, Shimon Peres ha preso parte a quasi ogni evento storicamente rilevante avvenuto dalla fondazione dello Stato ebraico nel 1948 a oggi. E' stato artefice dell'avvicinamento fra israeliani e palestinesi culminato negli accordi di Oslo del 1993, con i quali ci fu il riconoscimento da parte di Israele dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) e viceversa. Proprio per avere dato impulso al processo di pace di Oslo quando era ministro degli Esteri, Peres è considerato uno dei politici israeliani di maggiore importanza a livello mondiale, il che gli valse nel 1994 il Nobel per la Pace insieme allo storico leader palestinese Yasser Arafat, e all'allora primo ministro israeliano Isaac Rabin.
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