Critico su Unione: "Va molto male, fratture, aumento disoccupazione"
"Sono come l'Europa oggi, zoppico perchè ho la sciatica". Ha esordito così il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, intervenendo alla plenaria del Cese (il Comitato economico e sociale europeo).
Juncker ha dichiarato: "Non parlo del Discorso sullo Stato dell'Unione, perchè l'Unione va molto male. Un anno fa dicevo che non c'era abbastanza Unione e dopo un anno non posso che ripeterlo. Le fratture e le fessure sono numerose e sono pericolose. E la disoccupazione aumenta".
L'Unione europea "è alle prese con problemi enormi tra le crisi dei rifugiati, la Brexit, gli investimenti bloccati. E ci dimentichiamo che la Siria è un Paese vicino all'Europa. Tra la Siria e Cipro la distanza è breve. Siamo di fronte a una crisi sfaccettata, una policrisi".
"Il patto si stabilità non è stupido, come diceva un mio predecessore perchè le cifre lo dimostrano" e perchè "abbiamo inserito gli elementi di flessibilità per farlo funzionare. Il patto funziona ed è in vigore", ha sottolineato il presidente della Commissione Ue intervenendo alla plenaria del Cese (il Comitato economico e sociale europeo), spiegando che "nel 2009 il deficit medio era del 6,3%, ora la media è dell'1,9%". "Si dice – ha aggiunto Juncker – che io abbia trasformato il patto stabilità in patto di flessibilità. Non è vero. C'è un fondo di verità perchè abbiamo aggiunto una dimensione di flessibilità che fa in modo che il patto segua da vicino l'evoluzione macro economica dell'Europa, ma il patto è in vigore e funziona".
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