"La storia ci dice chiaramente che chiudere le frontiere e aumentare il protezionismo non è un'efficace ricetta politica"
La direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Christine Lagarde, ha criticato oggi i politici che promettono di "essere duri" con i partner commerciali stranieri. L'affondo di Lagarde è stato interpretato come un attacco velato al candidato repubblicano alle presidenziali Usa, Donald Trump, che nella sua campagna elettorale difende le ricette protezionistiche. "La storia ci dice chiaramente che chiudere le frontiere e aumentare il protezionismo non è un'efficace ricetta politica", Lagarde in un discorso al Forum mondiale di Toronto, aggiungendo che tutti i "Paesi che hanno provato questo percorso hanno fallito". L'ex ministra francese ha evitato di menzionare esplicitamente il nome del magnate immobiliare newyorkese, che ha proposto sanzioni economiche a Messico e Cina.
"C'è un rischio crescente che i politici che cercano di ricoprire un incarico istituzionale promettano di essere duri con i partner commerciali attraverso tariffe punitive o altre restrizioni commerciali", ha detto ancora Lagarde.
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