L'artista è morto il 21 aprile proprio a causa di un'overdose del farmaco
Diverse pillole ritrovate nella residenza di Prince a Paisley Park, in Minnesota, dopo la sua morte erano farmaci contraffatti contenenti l'oppioide fentanyl. Lo hanno fatto sapere fonti vicine alle indagini, citate da Star Tribune. Molte delle pillole sarebbero state trovate all'interno di boccette di aspirina e vitamina, dentro una valigia, così come in borse e in un camerino, aggiungono i media americani. I test post mortem diffusi a giugno mostrarono che l'artista era morto il 21 aprile per una overdose di fentanyl, farmaco che sarebbe cento volte più potente della morfina. Prince, si legge, non aveva alcuna prescrizione per sostanze a vendita controllata nello Stato del Minnesota, nei 12 mesi prima della morte a 57 anni. Le autorità indagano sul modo in cui si sia procurato i farmaci.
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