Le tensioni maggiori a Saint Paul, in Minnesota, poco distante da dove è stato freddato l'afroamericano Philando Castile
Circa 200 persone sono state arrestate e 5 agenti sono rimasti feriti nelle proteste di questa notte in varie città degli Stati Uniti contro la violenza della polizia, dopo la morte di cittadini afroamericani per mano di agenti.
La tensioni maggiori si sono registrate a Saint Paul, in Minnesota, vicino al luogo dove mercoledì è stato freddato il 32enne afroamericano Philando Castile, dove gli scontri tra polizia e manifestanti sono durati per tutte le ore in cui i dimostranti hanno bloccato l'autostrada I-94, importante arteria che collega Minneapolis e St. Paul. La polizia ha usato fumogeni e gas lacrimogeni per disperdere la folla a cui i manifestanti hanno riposto lanciando pietre e bottiglie. In totale, 50 arresti e 5 agenti feriti.
Fino a 123 persone arrestate invece a Baton Rouge (in Louisiana), dove martedì è stato ucciso Alton Sterling, 37enne di colore. Tra tafferugli tra polizia in tenuta antisommossa e attivisti Black Panther, molti dei quali avevano con sé fucili da caccia, è stato fermato anche il leader del movimento 'Black Lives Matter' ( La vita dei neri conta), Deray McKesson.
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