Secondo la polizia locale, l'uomo avrebbe puntato un'arma contro gli agenti

Due poliziotti hanno sparato contro un uomo afroamericano armato a Houston, in Texas, uccidendolo. Lo riporta l'Abc citando fonti di polizia. La sparatoria sarebbe avvenuta verso mezzanotte e mezza ora locale, quando gli agenti hanno notato un uomo in mezzo alla strada, nella parte sud della città, con una pistola in mano. Secondo la polizia locale, i due poliziotti hanno intimato all'uomo di abbassare l'arma. Lui l'ha prima agitata in aria e poi l'ha puntata contro di loro. Gli agenti hanno così esploso diversi colpi. L'uomo, non ancora identificato, è morto sul colpo. Sull'azione degli agenti è stata aperta un'indagine.

Un testimone, Eric Puckett, ha dichiarato all'Abc che la vittima era un uomo di colore e che le persone di colore "sono un bersaglio" nella zona.

MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE – Intanto migliaia di americani sono scesi in strada in tutto il Paese nella notte di ieri per denunciare la morte dei due cittadini afroamericani per mano di agenti di polizia, Alton Sterling e Philando Castile, in cortei seguiti alla manifestazione di Dallas, dove cinque poliziotti sono stati uccisi. Manifestazioni si sono tenute a New York, Atlanta, Philadelphia e San Francisco. A Phoenix la polizia in tenuta antisommossa ha lanciato gas lacrimogeni contro i dimostranti, alcuni dei quali hanno lanciato pietre contro gli agenti: sei persone sono rimaste ferite e tre sono state arrestate.

Il corteo più numeroso è stato quello di Atlanta dove migliaia di persone hanno marciato intonando inni e sventolando striscioni in cui si chiede giustizia per i due afroamericani uccisi. Il sindaco di Atlanta, Kasim Reed, ha fatto sapere su Twitter che la marcia è stata pacifica, nonostante l'arresto di dieci persone.

LA SPARATORIA DI DALLAS – Cinque agenti sono stati freddati da un uomo, durante il corteo di protesta nato dopo la morte di due afroamericani per mano delle forze dell'ordine. Il killer si è asserragliato in un garage ed è stato ucciso da un robot-bomba della polizia. Prima di morire, però, ha parlato ai negoziatori: il suo obiettivo era "uccidere i bianchi, i poliziotti bianchi". L'uomo si chiamava Micah Xavier Johnson, venticinque anni, incensurato, ex riservista dell'esercito, molto probabilmente simpatizzante delle Black Panthers, le Pantere Nere nate negli anni '60 contro la discriminazione degli afroamericani.

OBAMA: RIDURRE ARMI. "Non saremo in grado di eliminare tutte le tensioni razziali nel nostro Paese o di prendere ogni matto che può prendere un'arma, ma possiamo renderglielo più difficile e lo faremo" Così il presidente Usa Barack Obama nel corso della conferenza stampa al termine del summit Nato commentando i fatti di Dallas

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