Nuova dichiarazione choc del futuro candidato repubblicano alle presidenziali americane

Saddam Hussein "era cattivo", ma "uccideva i terroristi e lo faceva bene. Non leggeva loro i diritti, non parlavano: erano terroristi. Stop. Oggi l'Iraq è l'Harvard dei terroristi". Questa l'ultima dichiarazione choc del futuro candidato repubblicano alle presidenziali americane, Donald Trump, durante un comizio di cui ha riferito Cnn. Trump, che appoggiò la guerra in Iraq prima dell'invasione americana e nei primi mesi del conflitto, ha aggiunto che gli Stati Uniti "non avrebbero dovuto destabilizzare l'Iraq". Un portavoce della campagna della democratica Hillary Clinton, Jake Sullivan, ha commentato l'affermazione del magnate: "Gli elogi di Trump a brutali dittatori sembrano non avere fine".

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Sottolineando che in precedenza Trump ha già tessuto le lodi del nordcoreano Kim Jong Un e del presidente russo Vladimir Putinì, Sullivan ha aggiunto: "I complimenti da cavaliere per brutali dittatori e le contorte lezioni che sembra aver imparato dalla loro storia dimostrano ancora una volta quanto sarebbe pericoloso come comandante in capo e quanto indegno sia della carica cui aspira".

 

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