La denuncia: "Il compromesso sarebbe stato possibile". E minacciano sfiducia contro il governo

Caos in Francia sulla riforma del lavoro. Il premier Manuel Valls ha annunciato al gruppo dei deputati socialisti dell'Assemblea Nazionale, riunito questa mattina, che farà ricorso all'articolo 49.3 della Costituzione per far passare la riforma del lavoro by-passando il voto dei parlamentari. Lo ha annunciato il portavoce del gruppo Olivier Faure, citato da Le Figaro.

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La decisione, che prevede di 'saltare' il voto dei deputati, approvando così 'per decreto' la riforma, è stata condannata anche all'interno dello stesso partito socialista, di cui Valls fa parte. Alcuni deputati infatti hanno annunciato di voler prendere in considerazione una mozione di sfiducia contro il governo, a meno di un anno dalle elezioni politiche. "È triste, il compromesso sarebbe stato possibile", ha dichiarato Laurent Baumel, uno dei 30 o più socialisti convinti che il disegno di legge sia un tradimento dei valori di sinistra. "Valls sembra aver adottato la consueta intransigenza", ha aggiunto.

Christian Paul, un altro dissidente del Partito socialista, ha avvertito che, così facendo, Valls rischia di allontanare ulteriormente gli elettori di sinistra a favore degli avversari in vista delle elezioni legislative e presidenziali del 2017.

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