Le elezioni dello scorso 22 maggio sono state annullate venerdì scorso per irregolarità dalla Corte Costituzionale

Il governo austriaco ha deciso di ripetere il ballottaggio presidenziale il 2 ottobre. Lo hanno annunciato il cancelliere Christian Kern e il vicecancelliere Reinhard Mitterlehner, dopo il consiglio dei ministri di oggi. Le elezioni dello scorso 22 maggio sono state annullate venerdì scorso per irregolarità dalla Corte Costituzionale.

La data è stata proposta dal ministro dell'Interno, Wolfgang Sobotka, e dopo essere stata approvata dall'esecutivo, richiede ora solo l'approvazione del Parlamento che dovrebbe essere una mera formalità.

Mitterlehner ha sottolineato l'importanza che non si ripetano gli errori rilevati dalla Corte Costituzionale. "Sono stati errori meramente tecnici, che avrebbero potuto essere evitati senza problemi", ha ribadito il vicecancelliere invitando però l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) a inviare osservatori alle elezioni. "Non perché l'Austria abbia bisogno di aiuto, ma perché, si spera, possano verificare la correttezza del processo elettorale austriaco", ha precisato.
 

A scontrarsi nuovamente il nazionalista Norbert Hofer e l'ambientalista Alexander Van der Bellen, vincitore nello scorso ballottaggio per 31mila voti.

Il presidente uscente, Heinz Fischer, terminerà il suo mandato venerdì prossimo e le sue funzioni saranno assunte ad interim dai tre presidenti del Parlamento austriaco, tra cui lo stesso Hofer che è terzo presidente della Camera.
 

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