L'uomo ha parlato con il quotidiano indiano 'Daily Star'
Gli ostaggi che erano in grado di citare versi del Corano sono stati risparmiati, gli altri sono stati torturati: è quanto ha raccontato un ostaggio salvato nel corso del blitz all'interno del ristorante di Dacca, capitale del Bangladesh, teatro dell'attentato terroristico di ieri sera. Lo riferisce il quotidiano indiano 'Daily Star', citando Rezaul Karim, padre di Hasnat Karim che è stato tenuto in ostaggio nel 'Holey Artisan Bakery' per più di dieci ore.
"Gli attentatori non si sono comportati male con i cittadini del Bangladesh – ha riferito l'uomo, citando il figlio – anzi hanno dato da mangiare a tutti i locali. Ma hanno fatto una sorta di 'esame' sulla religione chiedendo a tutti di citare il Corano: quelli che sono stati in grado di recitare un verso o due sono stati risparmiati, gli altri torturati".
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