La condanna a carico di Frank S., 45enne, è di tentato omicidio
È stato condannato a 14 anni di carcere da un tribunale di Düsseldorf, in Germania, l'uomo che alla vigilia delle elezioni comunali del 17 ottobre scorso a Colonia accoltellò la candidata a sindaco Henriette Reker perché respingeva la politica di accoglienza nei confronti dei rifugiati. La condanna a carico di Frank S., 45 anni e legami con l'estrema destra, è di tentato omicidio.
"L'accusato voleva creare un clima di paura, mosso dal rifiuto per la politica di accoglienza dei rifugiati nel Paese", si legge nella sentenza.
La procura aveva chiesto per l'aggressore l'ergastolo, sostenendo che fosse pienamente cosciente delle sue azioni e che avesse agito con la chiara intenzione di uccidere la vittima. La difesa aveva chiesto invece un massimo di 15 anni di carcere e aveva presentato come attenuanti diverse informative di periti secondo cui l'imputato soffre di problemi psichici e paranoia narcisistica.
In una confessione davanti alla polizia Frank S. aveva dichiarato che, se avesse avuto l'occasione, avrebbe attaccato la cancelliera tedesca Angela Merkel, ma che si era deciso per Reker visto che non aveva mai avuto la possibilità di raggiungere la cancelliera. Reker, 59 anni, era candidata come indipendente ed era la favorita. Era rimasta gravemente ferita ed è rimasta in coma per diversi giorni.
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