Nelle primarie Usa il senatore dem rallenta corsa di Clinton che si afferma di misura nel Kentucky

Il senatore Bernie Sanders trova nella costa occidentale degli Stati Uniti il migliore alleato e ottiene un'altra vittoria su Hillary Clinton nelle primarie democratiche in Oregon. Sanders ha guadagnato la maggior parte dei 61 delegati e spera che questo risultato sia un trampolino per l'importante appuntamento in California. In Kentucky, l'ex segretario di Stato Clinton ha vinto, invece, con un margine molto stretto (poco più di un migliaio di voti) ed è stata dichiarata vincitrice 'non ufficiale'.

Nel versante repubblicano non ci sono state sorprese. Donald Trump, l'unico candidato rimasto in corsa per la candidatura, ha vinto le elezioni in Oregon.  Scuote il dibattito mediatico-politico la proposta del magnate newyorkese che si dice pronto a parlare con Kim Jong-un per fermare il programma nucleare della Corea del Nord. 

Resta comunque complicato per il senatore Sanders raggiungere i 2.384 delegati necessari per la nomination prevista nella convention democratica di luglio a Filadelfia. Tutte le sue speranze sono relegate a una vittoria schiacciante in California, lo stato più popoloso, dove sono in palio 475 delegati. Qui le primarie si terranno il 7 giugno.  

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