Buon risultato per Sanders ma la corsa democratica sembra ormai segnata a favore dell'ex segretario di Stato

Bernie Sanders batte Hillary Clinton e si aggiudica le primarie in West Virginia dopo un serrato testa a testa. E' quanto emerge dalle proiezioni televisive. "Ogni voto che guadagniamo e ogni delegato che conquistiamo manda un messaggio inequivocabile sui valori che condividiamo, sul sostegno del Paese per le idee della nostra campagna, e sul rifiuto che abbiamo verso il concorrente repubblicano Donald Trump e i suoi valori", ha detto il team di Sanders. 

Tuttavia questo risultato non è destinato a cambiare le sorti della corsa dei candidati democratici: Clinton è in testa nella battaglia per raggiungere i 2.383 delegati necessari a ottenere la nomination del partito democratico in vista del voto che l'8 novembre deciderà la successione di Barack Obama. Ne ha infatti 2.223, mentre Sanders ne ha 1.450.

Sul versante repubblicano, Trump, ormai senza rivali, vince le primarie del partito in West Virginia e Nebraska, stando alle proiezioni. Il miliardario è così sempre più vicino ad ottenere i 1.237 delegati necessari per la nomination. La stagione delle primarie repubblicane si è conclusa in modo efficace la scorsa settimana quando Trump ha ottenuto una vittoria fondamentale in Indiana, mettendo fuori gara i suoi ultimi due sfidanti, il senatore del Texas Ted Cruz e il governatore dell'Ohio John Kasich.

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