Onu: "Si prepara letale escalation di violenze"

Duecentodue civili sono morti nell'ultima settimana nei bombardamenti su Aleppo, in Siria. Lo ha fatto sapere l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Gli attacchi aerei sulle aree in mano ai ribelli hanno ucciso 123 civili, di cui 18 bambini. Settantuno civili, di cui 13 bambini, sono morti invece nei bombardamenti condotti dai gruppi ribelli su zone della città controllate dalle forze governative. Altre otto persone sono morte in altre zone.

Le parti in guerra in Siria hanno mostrato una "mostruoso mancanza di rispetto" per la vita dei civili, mentre "ci sono preoccupanti notizie di rafforzamenti militari che indicano la preparazione di una escalation letale". Lo ha dichiarato l'alto commissario delle Nazioni unite per i Diritti umani, Zeid Raad Al Hussein, chiedendo al regime e ai ribelli di fare un passo indietro e tornare a rispettare la tregua. "La cessazione delle ostilità e i colloqui di Ginevra erano l'unica cosa che contava e, se ora saranno abbandonati, ho paura di pensare a quanto altro orrore assisteremo in Siria", ha aggiunto Al Hussein. "La violenza – ha detto – sta aumentando ai livelli che vedevamo prima della cessazione delle ostilità".

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

 

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