Il Consiglio europeo si riunirà a fine giugno proprio per esaminare le sanzioni imposte a Mosca
"Non possiamo immaginare che ci sia una proroga automatica" delle sanzioni europee imposte alla Russia a seguito della crisi ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni oggi a Mosca, in una conferenza stampa con il suo omologo Sergei Lavrov. Il Consiglio europeo si riunirà a fine giugno proprio per esaminare le sanzioni imposte a Mosca. Secondo l'Italia, durante quell'incontro, si dovrà "valutare l'attuazione degli accordi di Minsk (pensati per porre fine alla crisi ucraina ndr) nella loro interezza".
Pur precisando che oggi "non abbiamo discusso di sanzioni nel nostro incontro", Gentiloni ha sottolineato che "l'Italia non ha mai collegato la valutazione del ruolo della Russia in diversi teatri – anzi, l'apprezzamento per il suo ruolo chiave in alcuni teatri, penso alla Siria – al tema delle sanzioni che è all'ordine del giorno del Consiglio europeo di fine giugno".
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