Un eventuale intervento su richiesta delle autorità libiche

Il Consiglio supremo di Difesa, riunitosi al Quirinale, ha fatto il punto di situazione sui teatri di crisi con particolare riferimento ai recenti sviluppi del conflitto in Siria e Iraq. Come spiega il Quirinale, sono stati esaminati i contributi che le nostre forze armate garantiscono alle operazioni in corso in Iraq e gli ulteriori rinforzi che potranno essere forniti a supporto dell'addestramento delle forze della coalizione e delle attività di assistenza e di recupero del personale disperso, in piena coerenza con i principi cui si ispira da sempre la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. È stata inoltre valutata la situazione in Libia, con riferimento sia "al travagliato percorso di formazione del Governo di accordo nazionale sia alle predisposizioni per una eventuale missione militare di supporto su richiesta delle autorità libiche". "In tale quadro – spiega il Quirinale – è stato considerato l'impatto sugli scenari di crisi e sulla sicurezza energetica italiana ed europea dell'andamento dei mercati degli idrocarburi".
 

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