Un vero e proprio miracolo per l'uomo, che ormai era stato dato per morto

Miracolo in Kashmir. Un soldato indiano è stato ritrovato vivo sotto otto metri di neve, sei giorni dopo che era stato travolto da una valanga nella regione contesa tra India e Pakistan. L'uomo, Naik Hanamanthappa, era ormai stato dichiarato morto, dopo che la neve aveva travolto la postazione in cui si trovava sul ghiacciaio Siachen a 6mila metri d'altezza, nell'area che i due Paesi si contendono da tre decenni. Dopo che è stato estratto, il soldato è stato trasferito in ospedale e resta in gravi condizioni.

"Speriamo che il miracolo prosegua", ha detto D.S. Hooda, comandante dell'esercito indiano, facendo riferimento alle ricerche in corso di altri nove soldati dichiarati dispersi dopo la valanga.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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