Il confronto nel corso dell'ultimo dibattito televisivo prima delle primarie nel New Hampshire

Il candidato alle primarie democratiche per la Casa Bianca, l'autodefinito socialista Bernie Sanders, ha detto nel corso dell'ultimo dibattito televisivo prima delle primarie nel New Hampshire che la sua avversaria, Hillary Clinton, rappresenta il potere dell'estabilishment, rispetto a lui che rappresenta i cittadini ordinari.

"Clinton ha il sostegno della maggior parte dell'estabilishmente, rappresenta l'istituzione, io rappresento gli americani", ha detto Sanders in un dibattito molto più acceso rispetto al precedente confronto, e il primo con i due favoriti da soli uno contro l'altra. Finora, infatti, i confronti avevano come coprotagonista almeno un terzo candidato, l'ex governatore del Maryland Martin O'Malley, che ha lasciato la corsa per la nomination dopo gli esiti del caucus in Iowa. L'atto d'accusa del senatore Sanders all'ex segretaria di Stato, quello appunto di rappresentare l'elite,  è stata la reazione alle parole di Clinton che si era detta "orgogliosa" di avere il sostegno di molti funzionari eletti Vermont, Stato che Sanders rappresenta al Senato e nel quale ha trascorso tutta la sua carriera politica.

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