Londra (Regno Unito), 2 gen. (LaPresse/PA) – Un gruppo di hacker ha rivendicato l’attacco informatico alla Bbc della vigilia di Capodanno con lo scopo di combattere la propaganda dello Stato islamico su internet. Lo ha annunciato la stessa emittente spiegando che l’attacco ha colpito il sito iPlayer della Bbc e altri servizi per un paio d’ore.
La Bbc ha affermato che la responsabile della tecnologia, Rory Cellan-Jones, ha ricevuto un messaggio su Twitter da parte di un gruppo autodefinito ‘New World Hacking’, proveniente dagli Stati Uniti, in cui spiegava di aver lanciato un attacco “per provare l’efficacia dei loro server e per cercare di minare i siti affiliati allo Stato islamico e ai membri del gruppo jihadista”. Nei tweet il gruppo si scusa di aver creato disagi all’emittente: “Ci rendiamo conto che ciò che facciamo non è sempre la scelta giusta, ma senza gli hacker chi combatte i terroristi su Internet?”
Un corrispondente della Bbc, Joe Lynam ha inoltre dichiarato: “Il loro obiettivo finale, che ci crediate o no, non è quello di attaccare la Bbbc, ma di combattere l’Isis e tutti i loro server in modo che non possano più diffondere messaggi di propaganda da vari siti web differenti”.
Il 31 dicembre scorso il sito della Bbc è stato oscurato per un paio d’ore. In un tweet inviato dalla stessa emittente all’1:14 del mattino si legge: “Siamo a conoscenza di un problema tecnico che interessa il sito della Bbc e stiamo lavorando per risolvere questo problema. Vi aggiorneremo il prima possibile”.
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