Gaza (Striscia di Gaza), 2 gen. (LaPresse/EFE) – L’aviazione israeliana ha attaccato questa mattina quattro strutture del movimento islamico Hamas nella Striscia di Gaza, in risposta al lancio di ieri sera di diversi razzi contro il sud di Israele. Lo rivelano fonti della sicurezza di Hamas, spiegando che nei raid non vi sono stati feriti o vittime.
Due dei bombardamenti hanno mirato alle strutture di formazione appartenenti al braccio armato di Hamas, le Brigate di Azedín Al-Kasem nella città di Gaza e a nord della Striscia. Altri due raid hanno colpito la città di Rafah, nel sud dell’enclave, e il centro della striscia.
L’esercito israeliano ha fatto sapere in un comunicato che la sua “Air Force ha attaccato due strutture di addestramento militare e due obiettivi militari di Hamas”, perchè l’esercito “considera Hamas responsabile di tutti gli attacchi provenienti da Gaza”.
I bombardamenti, avvenuti prima dell’alba, erano una risposta al lancio di razzi da Gaza verso Israele, due dei quali hanno colpito zone disabitate del territorio israeliano senza provocare danni o feriti. Secondo la nota dell’esercito “più razzi sono stati lanciati contro Israele dalla Striscia di Gaza”, facendo in modo che si attivassero le sirene antiaerei in diverse zone del sud.
Finora, nessuna fazione armata a Gaza ha rivendicato il lancio di razzi.
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