Istanbul (Turchia), 31 dic. (LaPresse/Reuters) – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha promesso una lotta senza tregua contro i ribelli separatisti curdi del Pkk, il partito dei Lavoratori del Kurdistan. Nel suo discorso di fine anno, Erdogan ha ribadito che la Turchia ha “risorse e determinazione” per affrontare i militanti del Pkk, nella loro lotta trentennale per ottenere maggiore autonomia. “Le nostre forze di sicurezza continuano a liberare ogni luogo dai terroristi, in montagna e nelle città, e continueranno a farlo”, ha precisato Erdogan, senza mai fare alcun riferimento preciso ai curdi.
Il presidente ha poi ricordato che nel corso del 2015 circa 3.100 militanti sono stati uccisi dai militari turchi all’interno e all’esterno del Paese.
Riferimento di Erdogan poi alla disputa con Baghdad sul dispiegamento delle truppe turche nel nord dell’Iraq e alle accuse del governo iracheno di non riuscire a rispettare l’impegno per ritirarsi in tempi brevi entro i confini nazionali. “Noi – ha ribadito Erdogan – vogliamo semplicemente che individui, storicamente e culturalmente nostri fratelli, possano vivere in pace e in sicurezza”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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