Torino, 27 dic. (LaPresse) – Dal mattino del 23 dicembre si sono persi i contatti con il padre francescano Dhiya Azziz, parroco di Yacoubieh in Siria. È quanto riferisce la Custodia di Terra Santa, spiegando che il prete era in viaggio con un taxi insieme ad altre persone da Latakia verso Yacoubieh, passando probabilmente per Hama, per andare in parrocchia per le festività natalizie. Il gruppo religioso spiega che Azziz era di ritorno dalla Turchia, dove era andato a visitare la sua famiglia che lì si è rifugiata dopo l’ingresso dello Stato islamico a Karakosh in Iraq, suo Paese natale.

“L’ultimo contatto telefonico si è avuto il 23 dicembre scorso alle ore 9” e lui sarebbe “dovuto arrivare a Yacoubieh nel primo pomeriggio del 23 dicembre. Non si hanno notizie di nessun genere di nessuno dei passeggeri”, si legge sul sito di Custodia Terra Santa, secondo cui “è lecito pensare che sia stato preso da qualche gruppo”. “Stiamo facendo il possibile per comprendere chi. La situazione altamente caotica del Paese non ci permette di fare molto, purtroppo”, si legge ancora. Padre Dhya Azziz è nato a Mossul, in Iraq, il 10 Gennaio 1974. Era stato già rapito da un gruppo jihadista, riuscendo a fuggire nel luglio del 2015.

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