Mosca (Russia), 15 dic. (LaPresse/Reuters) – Il Segretario di Stato americano John Kerry è arrivato a Mosca per cercare di ridurre le differenze con il leader russo Vladimir Putin sulla situazione siriana: nello specifico sul ruolo del presidente siriano Bashar al-Assad, sulla transizione politica e su quali gruppi di ribelli dovrebbero far parte dei colloqui di pace. Kerry cercherà di preparare il terreno per un terzo round di colloqui tra le potenze mondiali sulla Siria: fonti del Cremlino hanno sottolineato che Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov hanno concordato in una telefonata sulla necessità di presupposti specifici da rispettare prima di ogni nuovo incontro.

La Russia è uno dei più fedeli alleati di Assad e ha lanciato una campagna di attacchi aerei per sostenere le sue forze contro i ribelli il 30 settembre scorso, sostenendo che solo il popolo siriano e non poteri esterni dovrebbero decidere il destino politico di Assad. Parlando prima dell’arrivo di Kerry a Mosca, un funzionario del Dipartimento di Stato ha detto che il segretario di Stato parlerà al Cremlino dei timori per i i bombardamenti della Russia verso le forze di opposizione siriane invece dei militanti dell’Isis.

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