Copenaghen (Danimarca), 14 dic. (LaPresse/EFE) – Un tribunale di Goteborg, in Svezia, ha condannato all’ergastolo due cittadini svedesi per avere partecipato a un atto di terrorismo, visto il loro coinvolgimento nell’esecuzione di due persone in Siria nel 2013. La condanna si basa sui dati estratti da una chiave Usb trovata nella casa di uno dei due. All’interno sono stati trovati tre video in cui due persone, presumibilmente civili, vengono decapitati da jihadisti che festeggiano le uccisioni. Fra loro ci sono i due svedesi. “Il tribunale considera che la procura abbia provato che i due imputati, che negano di avere partecipato al crimine o di trovarsi nel luogo in cui è stato compiuto, abbiano preso parte allo stesso e che debbano essere considerati dei complici”, si legge nella sentenza, in cui viene però sottolineato che nessuno dei due ha tenuto il coltello in mano.

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