Roma, 11 dic. (LaPresse) – Israele sta continuando “a tenere i cadaveri delle nostre figlie e dei nostri figli, impedendoci di seppellirli”. Lo ha detto Saeb Erekat, capo negoziatore palestinese con Israele, intervenendo alla Conferenza per i Dialoghi sul Mediterraneo (Med).

Israele sta continuando nella sua “pazzia: occupazione militare, costruzione di colonie, distruzione di case palestinesi, Roma si ritroverà, un giorno, con un coprifuoco, come è accaduto a Berlino, a Parigi” ha aggiunto Erekat in un infuocato intervento contro lo Stato ebraico, ha immaginato uno scenario (“non dimenticatelo”, ha sottolineato) in cui i nodi irrisolti tra israeliani a palestinesi potranno radicalizzare diversi musulmani, che potrebbero aderire allo Stato islamico e arrivare a minacciare la capitale italiana. Israele “lega le nostre mani, ci getta in mare e dice che non sappiamo nuotare: la realtà è che stiamo affogando” ha poi aggiunto.

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