Parigi (Francia), 9 dic. (LaPresse/EFE) – È stata la madre del terzo kamikaze del Bataclan a consentire alla polizia di identificare il giovane, Foued Mohamed-Aggad, informando di avere ricevuto un sms da un numero siriano in cui le si comunicava che il figlio era morto come “martire a Parigi” lo scorso 13 novembre. Lo riporta l’emittente francese Bfmtv. Il messaggio è arrivato alla donna “pochi giorni fa” e si è subito messa in contatto con la polizia, fa sapere Bfmtv. A partire da questa informazione gli inquirenti hanno confrontato il Dna del giovane con i resti trovati al Bataclan, dove furono assassinate 89 persone e oltre 200 rimasero ferite.
Foued Mohamed-Aggad, 23 anni, proveniente da Strasburgo, si era recato in Siria a fine 2013 con il fratello Karim, di 25 anni, e altri otto giovani. Di questo gruppo, due fratelli erano morti quasi subito in Siria, mentre tutti gli altri tranne Foued Mohamed-Aggad erano rientrati in Francia a febbraio e marzo 2014 ed erano stati fermati. Il fratello del terzo kamikaze, Karim, si trova attualmente in carcere. Gli inquirenti ritengono che fosse stato intercettato da Mourad Fares, noto per reclutare jihadisti in Francia, che è stato arrestato in Turchia.
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