Parigi (Francia), 7 dic. (LaPresse/Reuters) – Attenzione che il “tempo sta scadendo” e il mondo sta andando “verso la catastrofe climatica”. È l’allarme lanciato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che dalla conferenza di Parigi ha esortato i governi a siglare un accordo forte e vincolante per limitare il riscaldamento globale.
“Al di fuori di questi corridoi negoziali, c’è una crescente mobilitazione globale che chiede un accordo forte e universale – ha aggiunto Ban – centinaia di sindaci sono qui, e centinaia di business leader e investitori. Più di mezzo milione di persone sono scese in strada nelle città di tutto il mondo. Il Papa Francesco e i leader religiosi mondiali hanno sottolineato l’imperativo morale di agire. Abbiamo il compito di ascoltare queste voci”. “Il mondo – ha concluso rivolgendosi ai ministri e ai rappresentati di circa 200 Paesi – si aspetta di più da voi, non mezze misure e approcci inconcludenti”.
Quello che ha chiesto Ban è “un accordo di trasformazione”, che includa una revisione degli impegni nazionali a intervalli di cinque anni prima del 2020. Alcune nazioni in via di sviluppo sono riluttanti a impegnarsi in un calendario così scandito.
Secondo il segretario Onu, il settore privato ha bisogno di un chiaro segnale che il passaggio a basse emissioni è “inevitabile” e “devono essere le nazioni ricche a condurre il gioco nella riduzione delle emissioni”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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