Bruxelles (Belgio), 4 dic. (LaPresse/Reuters) – La Danimarca vuole restare nell’Europol, l’agenzia di polizia dell’Unione Europea, nonostante il referendum in cui ieri i danesi hanno detto no a maggior cooperazione sulla lotta al crimine nel blocco. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia del Paese, Soren Pind, a Bruxelles per incontrare gli omologhi europei e gli altri ministri degli Interni. Il governo chiedeva l’approvazione dell’opt-in per alcune leggi europee, in modo da porter approvare in modo automatico leggi del blocco in materia di politica di sicurezza e giustizia.
In particolare, i sostenitori del sì sostenevano che se gli elettori non avessero dato al Parlamento la facoltà per decidere l’opt-in la Danimarca non avrebbe potuto influire sulle politiche approvate in merito dall’Ue, quindi sarebbe dovuta uscire dall’Europol. “Il governo ha un interesse molto forte nella permanenza della Danimarca nell’Europol, dobbiamo tentare di farlo”, ha detto Pind. Il Partito popolare danese (Df), principale sostenitore del no al referendum, ha affermato che la partecipazione a Europol possa essere mantenuta.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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