Bruxelles (Belgio), 2 dic. (LaPresse/EFE) – La Commissione europea ha presentato oggi nuove misure per criminalizzare ulteriormente il finanziamento del terrorismo, impedire viaggi a fini terroristici e il cosiddetto “addestramento passivo”. Sono state presentate anche una serie di nuove regole per combattere il traffico di armi da fuoco e degli esplosivi. Si tratta di un pacchetto pensato per evitare nuovi attentati come quelli del 13 novembre a Parigi.

“Le nostre proposte puntano non solo a chi commette atrocità terroriste, ma anche a coloro che lo aiutano con viaggi, finanziamento o supporto”, ha dichiarato il commissario europeo per gli Affari interni, Dimitris Avramopoulos.

Le nuove misure per contrastare il terrorismo e il suo finanziamento sono contenute in una direttiva che deve essere approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo, mentre le raccomandazioni specifiche sulle armi da fuoco e gli esplosivi fanno parte di un piano d’azione che non ha carattere obbligatorio. “L’aumento del numero di cittadini dell’Unione europea che viaggiano all’estero per convertirsi in ‘foreign fighters’ deve corrispondere ad un aggiornamento del quadro legislativo comunitario sui crimini terroristici, in modo da assicurare una risposta comune della giustizia penale”, ha spiegato il vice presidente della Commissione Frans Timmermans.

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