Gerusalemme, 23 nov. (LaPresse/EFE) – Un giovane palestinese ha cercato di pugnalare un soldato di Israele nella città di Nablus, nel sud della Cisgiordania, ed è stato ucciso dai colpi sparati dai militari che hanno reagito all’aggressione. Secondo la versione offerta dall’esercito, il palestinese aveva estratto un coltello “e aveva cercato di pugnalare uno dei soldati”. Si è trattato del terzo dei quattro attacchi avvenuti oggi fra Gerusalemme e Cisgiordania. Il primo è avvenuto in un mercato nella zona ovest di Gerusalemme, dove due ragazze palestinesi hanno ferito con delle forbici un uomo palestinese. Una delle due è stata uccisa dai soldati israeliani, mentre l’altra è stata ferita insieme con un passante.
Il secondo attacco è stato compiuto da un palestinese che ha cercato di investire un civile con la sua auto vicino alla colonia ebraica di Shavei Shomron, in Cisgiordania. La vittima ha riportato ferite lievi e l’aggressore è fuggito. L’altro attacco è avvenuto a un distributore di benzina su una strada che attraversa la Cisgiordania e ha causato la morte di un israeliano, accoltellato da un palestinese. L’aggressore è stato ferito gravemente dai colpi sparati dalle forze di sicurezza presenti sul posto, ha riferito l’esercito.
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