Gerusalemme, 22 nov. (LaPresse/EFE) – Due palestinesi sono morti oggi negli scontri con le forze dell’ordine in Cisgiordania.

Una donna palestinese è rimasta uccisa dai colpi sparati dalle forze israeliane, dopo aver presumibilmente tentato un attacco, armata di un coltello. Lo ha riferito l’esercito israeliano.

Un portavoce militare israeliano ha confermato a Efe che una squadra di medici dell’esercito israeliano è intervenuta per cercare di salvare la donna ma senza riuscirci. “Una donna palestinese armata di un coltello ha cercato di attaccare un israeliano nell’incrocio di Samaria”, si legge in un comunicato dell’esercito in cui si spiega che “le forze israeliane e il civile hanno risposto all’attacco sparando all’aggressore”.

Un altro palestinese è stato ucciso dal fuoco di un civile israeliano dopo aver cercato di pugnalarlo in un incrocio della Cisgiordania. Lo hanno riferito fonti mediche e della sicurezza israeliana spiegando che l’israeliano è rimasto lievemente ferito. secondo la polizia di Israele, l’aggressore è arrivato con un taxi palestinese e ha cercato di seguire un gruppo di persone che si trovavano allo svincolo di Kfar Adumim, sulla strada che conduce da Gerusalemme al Mar Morto e attraversa territori occupati palestinesi. L’uomo è cosi uscito da taxi brandendo un coltello e ha cercato di pugnalare le persone prima di essere ucciso a sua volta da un civile israeliano.

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