Mosca (Russia), 19 nov. (LaPresse/EFE) – Le navi da guerra russe posizionate al largo della Siria hanno dato appoggio alla portaerei francese ‘Charles de Gaulle‘, che si trova nell’area per partecipare alla lotta contro i terroristi del gruppo Stato islamico. Lo ha riferito l’ammiraglio russo Viacheslav Popov, membro del consiglio navale aggiunto al Cremlino. Il gruppo navale russo nelle acque del Mediterraneo, guidato dall’incrociatore ‘Mosca’, collaborerà con la portaerei francese nelle opere di “intelligence e di segnalazione degli obiettivi”, ha spiegato Popov, ex comandante in capo della flotta russa del mare del Nord.
L’ordine di collaborare con i francesi è giunto alla ‘Mosca’ dal presidente Vladimir Putin. L’ammiraglio Popov ha inoltre affermato che le navi da guerra russe, circa una decina al largo della Siria, potrebbero aumentare nelle prossime settimane “se sarà necessario”.
NUOVA RISOLUZIONE RUSSA. La Russia ha nuovamente presentato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite una bozza di risoluzione per coordinare a livello internazionale la lotta contro lo Stato islamico e altri gruppi terroristici. Lo ha riferito ai giornalisti a New York l’ambasciatore russo all’Onu Vitaly Churkin, spiegando che il testo presentato è una versione “rivista” di quella che Mosca fece circolare lo scorso 30 settembre per mettere in atto l’invito del presidente Vladimir Putin a formare una coalizione contro i jihadisti. Secondo Churkin, la nuova risoluzione è stata preparata “tenendo in considerazione gli ultimi tragici eventi di Parigi e del Sinai” e valutando che si debba fare “uno sforzo coordinato da parte della comunità internazionale”.
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