Parigi, 15 nov. (LaPresse) – Il cadavere dell’unica vittima italiana della tragedia di Parigi, Valeria Soresin, è stato identificato oggi dall’ambasciatore italiano Giandomenico Magliano all’obitorio di place Mazas di Parigi. Con lui anche il console italiano a Parigi, Andrea Cavallari, che ha spiegato che “non risultano al momento altri italiani morti, anche se i controlli continuano. C’è invece un’italiana ferita, si chaiama Laura Apolloni, ed è in questo momento ricoverata ma in buone condizioni”. Il console ha poi spiegato che è stata concessa una deroga eccezionale affinchè il riconoscimento del cadavere fosse effettuato da lui e dall’ambasciatore e non dai familiari. Presente all’obitorio, ma non h assistito al riconoscimento, anche il fidanzato della giovane.
Valeria Solesin, 28 anni originaria di Venezia, stava facendo un dottorato alla Sorbonne di Parigi, presso il Centre de Recherche de l’Institut de Démographie de l’Université de Paris 1, e venerdì sera si trovava al teatro Bataclan con il fidanzato, Andrea Ravagnan, la sorella di lui (entrambi di Dro, Trento) e il compagno di quest’ultima.
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