Berlino (Germania), 26 ott. (LaPresse/EFE) – L’artista e attivista cinese Ai Weiwei è sicuro che potrà realizzare la sua opera di mattoncini Lego grazie alle donazioni dei privati, dopo che la compagnia danese ha rifiutato di fornirgli il materiale. “Mi ha lasciato sorpreso” il no del marchio, ha detto l’artista a Berlino, “perché si trattava di una richiesta molto rispettabile”. In conferenza stampa a Berlino, prima di iniziare la sua attività di professore ospite all’Università d’arte per tre anni, ha detto che l’iniziativa online per raccogliere i mattoncini Lego permetterà di averne una quantità sufficiente a realizzare l’opera in Australia.

Prima, Ai aveva accusato Lego di “censura e discriminazione“. La compagnia ha addotto come motivazione al suo no il fatto che non può fornire materiale per un lavoro di “natura politica”. Il progetto per l’opera di Melbourne nella esposizione ‘Andy Warhol / Ai Weiwei’ consiste in una trentina di ritratti fatti di mattoncini in plastica di attivisti australiani che hanno lottato per i diritti civili.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata